Valbaganzario 2018 – Riccardo Capra a due voci

“Piccole finestre” aperte sulla Val Baganza

Il legame tra il pittore Riccardo Capra e il territorio di Sala Baganza, un legame stretto, raccontato in numerose opere nell’arco di una lunga carriera artistica, è andato rinsaldandosi nell’ultimo anno, grazie a due grandi occasioni: una mostra personale, allestita nella prestigiosa scenografia della Rocca Sanvitale a Sala per la cura preziosa di Eles Jotti nell’ottobre del 2016 ( Questo è il mio Baganza. Inseguendo il torrente tra borghi e paesaggi), e una più piccola, ma emotivamente molto coinvolgente, organizzata nella canonica di San Vitale nell’agosto 2017 (il borgo del Torrione – Antichi scorci di San Vitale), conclusasi con il dono al Comune di Sala, da parte del pittore, di un suo quadro.

Capra è pittore di luoghi, ma il suo non è un occhio esterno – non è, banalmente, un artista che lavora en plein air -, non è tanto lui a essere nella natura, quanto, al contrario, sono i luoghi ad abitarlo, è la natura della Val Baganza a “essergli dentro”. Una mano quella di Capra, in qualche modo “romantica”, sulla quale hanno lasciato un segno evidente il paesaggio novecentesco, le sfumature, le impressioni, la consapevolezza che la realtà non è semplicemente riproducibile.

Scritto da Giovanni Ronchini – Assessore alla Cultura del Comune di Sala Baganza